Le favole dove stanno?
Ce n’è una in ogni cosa:
nel legno, nel tavolino,
nel bicchiere, nella rosa.
La favola sta lì dentro
da tanto tempo, e non parla:
è una bella addormentata
e bisogna svegliarla.
Ma se un principe, o un poeta,
a baciarla non verrà
un bimbo la sua favola
invano aspetterà.
Gianni Rodari
C’è una fiaba vecchia come il mondo ed è l’idea che tra le culture ci possa esser un dialogo: la fiaba come ponte tra identità diverse e come mezzo di comunicazione. Una fiaba Biglietto concerto semplice che sta ovunque e che l’artista può smascherare in ogni cosa. Una fiaba che nella sua semplicità e magia può parlare a tutti.
Il festival accoglie questa idea e la fa propria invitando artisti italiani ed internazionali che parlano una lingua meticcia fatta di immagini incantevoli, di segni segreti e di forti suggestioni.
Certo sono Fiabe raccontate da artisti contemporanei che amano provocare, sorridere, e reinventare un nuovo modo di comunicare con una visionarieta’ corrosiva, una narrazione frammentaria fondata nelle radici dell’immaginario collettivo. Così creano un’insolita interferenza tra tradizione popolare e modernità in un incrocio produttivo di linguaggi tra teatro, danza, musica e performance.
Sono Fiabe diverse da quelle che ci hanno raccontato da bambini. quelle che sono di solito rassicuranti, familiari e danno stabilità e sicurezza. Le fiabe dei nostri tempi sono, invece, inquietanti, ci parlano delle paure che si annidano nelle oscurità delle nostre città, ci fanno addentrare nella foreste dei nostri dilemmi e non ci forniscono sempre un happy ending consolatorio ma chiedono a noi di scrivere il finale.
Il filo rosso che guida il Festival percorre tutti gli spettacoli: una fiaba come incubatrice di nuovi linguaggi che vadano a parlare a tutte le culture. E quindi il festival non inizia con una prevedibile racconto di tradizione orale, ma attraverso le immagini e la materia, propone un paesaggio parallelo da esplorare con i 5 sensi nella favolosa “favola” di Odisseo della compagnia del Teatro del Lemming, si dipana poi tra le note suadenti della cantante Rossana Casale, e incontra le metafisiche atmosfere della compagnia romana Santa Sagre, per poi immergersi nella afasie e discontinuità linguistiche della Compagnia Reckless Sleepers in contrasto con la dolcezza e la magia dell’artista danese Jory Snell per concludersi con una doppia serata di teatro-danza.
Un viaggio caleidoscopico che, attraverso i territori della fiaba riproposta in chiave contemporanea, rivela aspetti del tutto imprevedibili di noi, degli altri e del mondo che ci circonda.
Programma
data | orari | compagnia | spettacolo | dove | prenotazione |
13 dicembre | 19.00 20.3022.00 | Teatro del Lemming | Odisseo | Chiesa di San LorenzoGussago | prenotazione obbligatoria telefonica 0303701163 |
13 gennaio | 21.00 | Rossana Casale | Circo Immaginario | Teatro Santa Giulia | biglietti in prevendita (vedi in calce per modalità) |
19 gennaio | 21.00 | Reckless Sleepers(Belgio) | Spanish train | Teatro Telaio | Prenota online |
24 gennaio | 21.00 | Teatro Sotterraneo | Post It | Teatro Santa Giulia | Prenota online |
26 gennaio | 21.00 | Santasangre | Spettacolo Sintetico… | Teatro Santa Giulia | Prenota online |
1-2 febbraio | 21.00 | Baba Yaga Teater(Danimarca) | Very short stories… | Teatro Santa Giulia | Prenota online |
3 febbraio | 20.30 | Fabbrica Europa/Giulia Mureddu (Amsterdam) | Bava | Teatro Telaio | prenotazione consigliata durata 32′ Prenota online |
3 febbraio | 22.30 | Isitcompany | Blu Bones (III step) | Teatro Telaio | durata 50′ Prenota online |
Luoghi
Teatro Santa Giulia, vill. Prealpino via Quinta, Brescia.
Teatro Telaio, Via calatafimi 8/c Brescia, Brescia.