WARM UP: ingiustizia e arte

Rey, di casa Sciutto, primo del suo nome, Imperatore del Sacro Calabro Impero, odiatore del Vasari e divulgatore storico-artistico. Nasce a Vibo Valentia il 21 Luglio 1997, ma vive a Pizzo Calabro fino ai diciannove anni. Si trasferisce poi a Bologna dove si laurea in “DAMS” presso l’Alma Mater, conseguendo successivamente anche una Laurea Magistrale con lode in “Arti Visive”. Il suo primo e unico incontro con il prof. Alessandro Barbero alle superiori è stata la prima scintilla che ha fatto scattare l’amore per il medioevo, alimentato poi dal suo ex-relatore Fabrizio Lollini, docente di “Storia dell’arte medievale” e “Storia della miniatura medievale”. Sui vari social conta un pubblico complessivo, in continua e rapida crescita, di circa 500.000 follower a cui quotidianamente racconta piccole pillole e curiosità inerenti le decine di artisti, artiste e personaggi storici delle varie epoche, con particolare attenzione soprattutto al periodo medievale e moderno. Dal 2022 collabora mensilmente con il profilo ufficiale TikTok degli Uffizi con i quali, fra gli oltre dieci creator che fino a questo punto ne hanno varcato l’entrata, vanta il più alto numero di video pubblicati. Parallelamente produce contenuti per altre realtà museali e fieristiche, sia pubbliche che private, in tutta Italia. In quanto membro della comunità LGBTQIA+ è molto attento anche alle questioni relative ai diritti civili e alla sensibilizzazione intorno a determinate tematiche, promuovendo con i suoi video lo sviluppo di un mondo più inclusivo e in armonia con le diversità umane.

Instagram: @rey.sciutto – Facebook: Rey Sciutto – TikTok: @rey.sciutto

​​Davide D’Antonio è regista teatrale e curatore. Ha studiato alla scuola di teatro Pontedera e ha conseguito un master in pedagogia teatrale alla “School after the school” diretta da Yury Alshitz e Anatolij Vasiliev a Berlino. Ha insegnato drammaturgia all’Università di Brescia per diversi anni. Ha lavorato come attore con i registi più innovativi come Armanzo Punzo, Mladen Materic, Thierry Salmon, Marcel.lì Antunez Roca (Fura des Baus). Come regista, i suoi pochi spettacoli, ha sempre lavorato su tematiche sociali e sono stati regolarmente in tournée in Italia e all’estero. Come curatore ha fondato Wonderland Festival e GreenLand festival entrambi riconosciuti dal Ministero dei Beni Culturali italiano; è stato presidente di Etre e vicepresidente di C.Re.S.Co. Siede nel board di IETM e EAIPA le maggiori associazioni internazionali di arti performative.