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Gli anni

Una interprete di insuperabile intensità riesce a far danzare le emozioni
di Marco D'Agostin
  • giovedì 21 novembre 2024 21:00
  • Teatro IDRA
Credits

di Marco D’Agostin  
con Marta Ciappina  
suono e grafica: Luca Scapellato  
luci: Paolo Tizianel  
conversazioni: Lisa Ferlazzo Natoli, Paolo Ruffini, Claudio Cirri  
video editing: Alice Brazzit  
costruzione elementi scenici:Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa  
promozione, cura: Damien Modolo  
organizzazione: Eleonora Cavallo  
amministrazione: Federica Giuliano, Irene Maiolin  
produzione: VAN   
coproduzione: Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze; Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa; Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale; Festival Aperto - Fondazione I Teatri; Tanzhaus nrw, Düsseldorf; Snaporazverein  
sostegni: L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna; CSC/OperaEstate Festival Veneto  
con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Colonia/MiC-Direzione Generale Spettacolo e Tanzhaus nrw, Düsseldorf, nell’ambito di NID international residencies programme  
 

Sinossi

“La sua vita potrebbe essere raffigurata da due assi perpendicolari, su quello orizzontale tutto ciò che le è accaduto, ha visto, ascoltato in ogni istante, sul verticale soltanto qualche immagine, a sprofondare nella notte.” (A. Ernaux, Gli anni)   
Qualcuno ha scritto che c’è una distanza incolmabile tra quel che è successo un tempo e il modo in cui ci appare ora, ammantato di una strana irrealtà. La coreografia de Gli anni è costruita per tentare di ricucire questo strappo: l’incandescente storia di un singolo - Marta Ciappina, interprete unica per itinerario artistico e peculiarità tecniche nel panorama della danza italiana - invita gli spettatori a giocare con la propria memoria. Il corpo di Marta e gli occhi di chi la guarda intraprendono un viaggio che fa la spola tra il presente - il momento della performance, irripetibile incontro romantico - e il passato di ognuno, in una trama di andate e ritorni che confonde le storie, le canzoni e i ricordi. Su palco e platea si stende lenta l’ombra di un romanzo: l’invito è a scriverlo assieme, un’opera a cento mani che ci esorti ad attraversare le rovine guardando in alto.   
 

Bio

Marco D’Agostin è attivo nel campo della danza e della performance, vincitore del Premio UBU 2018 come Miglior Performer Under 35 e del Premio UBU 2023 per il miglior spettacolo di danza (Gli anni). Nel 2023 gli è stato conferito il 4° Premio Riccione Speciale per l’innovazione drammaturgica. È artista associato del Piccolo Teatro di Milano.   
Dopo una formazione con maestri di fama internazionale (Yasmeen Godder, Nigel Charnock, Emio Greco), danza come interprete per Claudia Castellucci/Socìetas Raffaello Sanzio, Alessandro Sciarroni, Liz Santoro, Tabea Martin. Dal 2010 è stato ospite di numerosi progetti internazionali di ricerca coreografica (ChoreoRoam Europe, Act Your Age, Triptych). È stato per due volte tra le Priority Companies del network europeo Aerowaves. È stato ospitato nei principali festival e teatri europei (Théâtre de La Ville - Parigi, Festival d’Avignon, Kampnagel - Amburgo, Les Brigittines - Bruxelles, The Place Theatre - Londra, Julidans - Amsterdam, Santarcangelo, Romaeuropa, Torinodanza, OperaEstate, per citarne alcuni) e ha presentato i suoi spettacoli in molti prestigiosi contesti d’oltreoceano (Buenos Aires, Santiago del Cile, San Paolo).  
 

TEATRO - IDRAConnect

Prevendita: MARCO D'AGOSTIN - GLI ANNI

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Durata: 55 min.

Fotografie di Michelle Davis

 

Gli anni
Gli anni di Marco D'Agostin