Una storia vera tra amore, dialogo interculturale, ossessione e consapevolezza nell’Expo di Torino del XIX secolo…

Asini Bardasci

TEATRO

Quando?

DOMENICA 26 NOVEMBRE ore 20.30

Dove?

IDRA TEATRO

Via Moretto,78

Crediti

Di: Fabio Marson
Con: Filippo Paolasini, Lucia Bianchi, Marco De Rossi
Regia: Filippo Paolasini
Luci: Max Mugnai
Musiche: Andrea “Jimmy” Catagnoli
Costumi: Lapi Lou
Scenografia: Marco Scarpa
Coproduzione: Network NdN – capofila Idra Teatro ets, Teatro Libero Palermo, Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, Centro Teatrale MaMiMò
Col supporto di: TRAC – Centro di residenza teatrale Pugliese, AterlierSì e Dracma – Centro sperimentale di arti sceniche
Realizzato da: Compagnia Asini Bardasci

DURATA: 60 MINUTI

Lo spettacolo

Una coppia appena giunta nella Torino di fine XIX secolo cerca di adattarsi nella grande città: casa nuova, abitudini nuove, comunità nuova. Il marito, Giuseppe, impiegato al Ministero degli Esteri, un giorno si imbatte presso il Parco del Valentino nel recinto di sei nobili assabesi ospiti della grande esposizione italiana; qui rimarrà folgorato dalla bellezza di Kadiga “la principessa africana”. Questo incontro, costantemente supervisionato dal guardiano del parco, si trasformerà presto in ossessione, portando a destabilizzare il suo matrimonio con Elena fino a conseguenze inimmaginabili.

Biografia

La compagnia teatrale under 35 nasce nel 2016 con il nome di Asini Bardasci (ovvero “ragazzini” in marchigiano arcaico), cominciano a produrre e a promuovere attività progettuali di tipo teatrale nel territorio marchigiano e non solo. Dal 2016 infatti iniziano ad “abitare” il teatro Apollo di Mondavio (PU) grazie al progetto-rassegna Anche questo è Teatro, che ha ospitato negli anni: Roberto Latini, Deflorian/Tagliarini, Andrea Cosentino, Tindaro Granata, Teatro delle Albe, Licia Lanera, Babilonia Teatri, Maniaci d’Amore, Dewey Dell, Lino Musella, Sotterraneo.
Nel 2018, con lo spettacolo Fratellino e Fratellina, la compagnia ottiene la menzione speciale al Premio Scenario Infanzia. Dal 2019 gli Asini Bardasci contaminano la loro poetica riattivando piccole comunità teatrali nel territorio marchigiano attraverso il progetto MAPS (vincitore del bando Refresh! di Consorzio Marche Spettacolo), un format adattabile che prevede la creazione di drammaturgie site-specific dedicate a quartieri, condomini, paesi e piccole città.
Nel 2021 in collaborazione con altre associazioni del territorio (Tivittori, Lapsus e Goretti), realizza il progetto “ASTRATTO – Unire i punti dell’immaginazione” (Bando aggregAzione 3° edizione), ammesso a cofinanziamento regionale con decreto dirigenziale della P.F. Politiche Giovanili e Sport.
Sempre nello 2021 realizza lo spettacolo teatrale “Quando la banda passò” all’interno del Festival MArCHE STORIE per l’unione dei comuni di Mombaroccio e Cartoceto seguito nel 2022 dallo spettacolo: “il Doge travolto da un insolito destino tra i verdi uliveti di Cartoceto” con un cast di attori e comparse di 20 unità. Nel 2022 debutta Ciao amore ciao – un’inchiesta su Luigi Tenco spettacolo che racconta la vita di Luigi Tenco con cui nel 2023, oltre ad aver oltre 20 date all’attivo, lo spettacolo è entrato tra i 22 selezionati della prima fase di INBox ’23.
Asini Bardasci collabora con importanti realtà culturali e dello spettacolo dal vivo in Italia. Con il progetto “We Family” assieme all’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sta realizzando per la Regione Marche un ciclo di 3 cortometraggi sul concetto di “famiglia acquisita” e non legata da vincoli parentali, all’interno del finanziamento promosso dall’assessorato delle Politiche giovanili.
La prossima sede della compagnia sarà all’interno di un progetto di co-working (hub-culturale) sito in Senigallia (An) dove in una casa di colonica in campagna nascerà un centro culturale per le arti diffuse e materie olistiche, con un’area attrezzata esterna in grado di ospitare eventi fino a 200 spettatori.