Oltre quindici le organizzazioni locali e nazionali, provenienti dall’ambito culturale e sociale, con cui Wonderland Festival ha collaborato nell’edizione 2024 per la realizzazione di un ricco ed eterogeneo palinsesto di eventi all'insegna del teatro contemporaneo e oltre dieci i paesi europei coinvolti, il cui dialogo costante ha rafforzato il concetto di translocalità di cultura e arte, alla base del Festival.
Il pubblico ha potuto vivere esperienze a tutto tondo, dagli incontri con gli artisti alla visione di spettacoli ancora work in progress, dalla condivisione dei propri pensieri alla fine degli eventi all’atto di lasciarsi "adottare" da una piantina (Wonderland Festival 2024 ha collaborato con l’Azienda Agricola Antica Pieve per una fornitura di piante da regalare al pubblico, un’azione per compensare le emissioni del Festival, per essere buona pratica e occasione di scambio con il pubblico partecipante).
Con successo, si chiude così questa 12esima edizione di Wonderland Festival, ideata e organizzata da IDRA Teatro con la direzione artistica di Davide D’Antonio e, per la programmazione musicale, di Michele Carletti che da martedì 12 a sabato 30 novembre 2024 ha animato la città di Brescia. All’insegna della condivisione e della creazione di relazioni, l’edizione 2024 ha portato in scena l’eccellenza italiana e internazionale e ancora spettacoli immersivi e partecipativi, laboratori, concerti, incontri dedicati all’accessibilità e all’inclusione, appuntamenti organizzati in collaborazione con C.Re.S.Co. e programmi specifici per le scuole.
Ringrazia Davide D’Antonio: “Game over: il festival è finito ma la nostra sfida è stata e sarà start over cioè da dove si riparte. Sicuramente si riparte dalle 100 piante che il festival ha regalato per essere cresciute amorevolmente dal nostro pubblico, si riparte dalla forza rigenerativa dei tanti artisti che hanno voluto cogliere la nostra sfida ed anche da tutti gli operatori internazionali che ora potranno godere di un sostegno dal Ministero degli esteri per facilitare l'internazionalizzazione degli artisti italiani. Si riparte a programmare un nuovo triennio all'insegna della condivisione, dell'innovazione, della trasformazione perché abbiamo imparato grazie a voi a cambiare consapevolmente.”
ph. Gianluigi Gallucci
Nei giorni centrali del festival gli addetti ai lavori e non solo hanno apprezzato il programma di IDRAConnect, piattaforma creata nel 2022 con il supporto del Ministero per gli Affari Esteri per dare la possibilità agli artisti di iniziare un dialogo più strutturato con il mercato europeo senza barriere di genere presentando un lavoro considerato rappresentativo della loro poetica e un work in progress su cui stanno lavorando.
Tra gli spettacoli più apprezzati al Teatro Sant'Afra, Elogio della Vita a Rovescio, progetto di Daria Deflorian, tra le protagoniste della prosa in Italia, che con poesia e delicatezza affronta il rapporto tra sorelle, uno dei temi più raccontati dalla scrittrice sudcoreana Han Kang, Nobel per la Letteratura 2024 con in scena, la giovane e talentuosa Giulia Scotti.
E ancora il collettivo Danza Mobile, importante centro di creazione e formazione di Siviglia che realizza i propri spettacoli in tutto il mondo, ha presentato una celebrazione dei corpi, del loro movimento e della loro diversità con El Festin de lo Cuerpos.
A Palo Seco di Sara Cano, autentica star del flamenco, pluripremiata bailaora e coreografa di Toledo, ha presentato un assolo nel quale l’artista si è presentata per la prima volta sulla scena come interprete e coreografa, in cui la danza fluisce liberamente al di là di forme e convenzioni. Un lavoro personale e senza tempo in cui flamenco, danza contemporanea e butoh sono usati per immaginare un nuovo spazio creativo.
Presso il Museo di Santa Giulia ha debuttato Open Your Arms Now con la regia di Davide D’Antonio, un progetto interculturale - a cura di Fondazione Brescia Musei, Fabbrica Sociale del Teatro, Elefanti Volanti, Fondazione della Comunità Bresciana, Confartigianato Brescia - i cui protagonisti sono migranti di diversa provenienza (Adriana Mendicino, Agnieszka Kopecka, Amar Farooq, Delphine Toko, Fatjana Daiu, Giuseppina Turra, Victor Hugo Jiménez, Irina Isajeva). Uno spettacolo collettivo itinerante lungo il Corridoio UNESCO, luogo che collega il Parco Archeologico al Museo di Santa Giulia, idealmente cammino e percorso geografico storico e culturale, spazio che esprime concetti fondamentali come l’universalità e il legame con la storia.
MO.CA ha ospitato un incontro seguito da numerosi operatori da tutta Italia su I non pubblici, ideato e organizzato da Wonderland Festival in collaborazione con Centro Studi Socialis, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Brescia, C.Re.S.Co per analizzare diversi aspetti e caratteristiche volte a un miglioramento dell’accessibilità in ambito culturale. È stato presentato Re-connect, in collaborazione con Centro Studi Socialis e il risultato della ricerca realizzata grazie al contributo di Fondazione Cariplo, sulla fruizione culturale e dello spettacolo dal vivo, dalla cittadinanza di Brescia e provincia. Inoltre Alessandro Tampieri ha raccontato del percorso TrasformAzioni realizzato in collaborazione con l’Unione Ciechi ed Ipovedenti di Brescia, progetto sostenuto da Fondazione della Comunità Bresciana. È stato poi presentato il progetto Spazi Culturali Virtuali, finanziato dall'Unione Europea tramite NextGenerationEU per sostenere la trasformazione digitale delle imprese culturali italiane e promosso dal Centro Studi Socialis, IDRA Teatro, ProWorld, e CrArT.
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Wonderland Festival 2024 è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Lombardia e dal programma PICE Programme for the Internationalisation of Spanish Culture (AC/E).
Con il patrocinio del Comune di Brescia.
Supporto di Jazz Team e collaborazione di MO.CA - Centro per le Nuove Culture, Fondazione ASM, Fondazione Brescia Musei, Festival della Pace, Nuovo Cinema Eden, Sonar, MAP, Volontari per Brescia, Accademia SantaGiulia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piccolo Cinema Paradiso, Brescia Mobilità, Unione Ciechi e Ipovedenti Brescia, Centro Studi Socialis, C.Re.S.Co., Elnòs Shopping, Selva Capuzza, Cartapani, Vivai Antica Pieve.
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